Descrizione
Dopo il dramma delle due guerre mondiali, con 115 morti priocchesi, il paese è cambiato sotto tutti i punti di vista. In un primo tempo (fino agli anni '60) una generazione è stata costretta ad emigrare a Torino o altrove per motivi di lavoro. Dalla fine degli anni '60 in avanti lo sviluppo delle aziende locali e nella vicina Alba ha consentito un rapido cambiamento di tenore di vita. Con la prosecuzione del lavoro agricolo part-time ed il lavoro in fabbrica, molti priocchesi hanno potuto ristrutturare o costruire abitazioni moderne, acquistare auto o macchinari, far studiare i figli.
Ad oggi, addirittura con una immigrazione di ritorno ed una leggera immigrazione straniera, la società è variegata ed analoga ai paesi vicini: stile di vita quasi cittadino, con orari e doveri impegnativi, vacanze periodiche, categorie a rischio.
In questo ambito ci interessa riportare in sintesi la situazione economica del paese.
Accanto a coloro che continuano a recarsi al lavoro nelle immediate vicinanze, si è sviluppato un buon artigianato, industria e agricoltura di qualità con operai ed impiegati locali.
Le produzioni interessano tanti settori: confezionamento vini, altri alimentari, meccanica, edilizia.
Nel comparto agricolo permane un numero limitato di aziende tradizionali mentre i giovani rimasti si dedicano imprenditorialmente alla produzione di vini pregiati che vendono a prezzi adeguati e remunerativi, anche all'estero.
Si produce Barbera d'Alba, Nebbiolo d'Alba, Roero, Roero Arneis, Favorita molte denominazioni si fregiano della doc e docg.
Strettamente collegata alla produzione agricola di qualità, allo sviluppo del turismo ed alla mobilità diffusa, con adeguate politiche di promozione su base intercomunale è cresciuto il settore enogastronomico. L'offerta in paese è varia comprendendo ristoranti tradizionali, agriturismi e bed and breakfast.
Per la notorietà raggiunta a livello internazionale e per il prestigio che dà al paese menzioniamo qui il ristorante "Centro", meta di turisti in tutte le stagioni per un giusto rapporto qualità/prezzo, piatti raffinati, offerta completa di vini, specialità al tartufo, servizio di classe.
Ad oggi, addirittura con una immigrazione di ritorno ed una leggera immigrazione straniera, la società è variegata ed analoga ai paesi vicini: stile di vita quasi cittadino, con orari e doveri impegnativi, vacanze periodiche, categorie a rischio.
In questo ambito ci interessa riportare in sintesi la situazione economica del paese.
Accanto a coloro che continuano a recarsi al lavoro nelle immediate vicinanze, si è sviluppato un buon artigianato, industria e agricoltura di qualità con operai ed impiegati locali.
Le produzioni interessano tanti settori: confezionamento vini, altri alimentari, meccanica, edilizia.
Nel comparto agricolo permane un numero limitato di aziende tradizionali mentre i giovani rimasti si dedicano imprenditorialmente alla produzione di vini pregiati che vendono a prezzi adeguati e remunerativi, anche all'estero.
Si produce Barbera d'Alba, Nebbiolo d'Alba, Roero, Roero Arneis, Favorita molte denominazioni si fregiano della doc e docg.
Strettamente collegata alla produzione agricola di qualità, allo sviluppo del turismo ed alla mobilità diffusa, con adeguate politiche di promozione su base intercomunale è cresciuto il settore enogastronomico. L'offerta in paese è varia comprendendo ristoranti tradizionali, agriturismi e bed and breakfast.
Per la notorietà raggiunta a livello internazionale e per il prestigio che dà al paese menzioniamo qui il ristorante "Centro", meta di turisti in tutte le stagioni per un giusto rapporto qualità/prezzo, piatti raffinati, offerta completa di vini, specialità al tartufo, servizio di classe.